Aspettando Natale

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NATALE

martedì 22 dicembre 2009

Il Panettone


C'era una volta Giacometto,uno scudiero di Ludovico il Moro, Signore di Milano. Giacometto aveva un figlio, Ughetto che si era pazzamente innamorato di Adalgisa, la bellissima figlia del fornaio che abitava vicino a loro.
L'amore dei due ragazzi era fortemente contrastato, tanto che potevano vedersi solo di notte, quando la bella Adalgisa aiutava il padre ad infornare il pane. Gli affari del povero fornaio andavano male, tanto male che non poteva nemmeno più permettersi un garzone e la bella Adalgisa era costretta a svolgere i lavori più pesanti e faticosi!
Ughetto addolorato di questa situazione, decise di presentarsi al fornaio e di offrirgliil suo aiuto, e quindi divenne il garzone della bottega.
Durante il lavoro gli venne in mente l'idea di aggiungere un pò di burro al pane. Decise così di vendere una coppia dei suoi falchi per comprare il burro.
Il pane preparato in quel modo ebbe un gran successo e aumentò ancora quando aumentarono il burro (sacrificando un'altra coppia di falchi) ed aggiunsero anche dello zucchero!
Il "pane dell'Adalgisa" cominciava ad avere successo.
Intanto i clienti crescevano ed anche la ragazza tornava serena.
Ughetto però volle aggiungere al pane dei pezzi di cedro candito e delle uova: il pane "speciale" vendeva sempre di più!
Si avvicinava il Natale e Ughetto voleva fare una cosa davvero speciale: aggiunse all'impasto anche dell'uva sultanina.
Fu un vero e proprio trionfo.
Tutta la città faceva la fila alla bottega di Adalgisa per acquistare il "pangrande "o"pan de ton" da portare in tavola il giorno di Natale.
Era nato il panettone.
Ed i due ragazzi si sposarono e vissero felici e contenti.

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INGREDIENTI - DOSI X 12
Farina bianca - 800 g
Lievito - 15 g
Burro - 150 g
Uova intere - 2
Albumi - 4
Zucchero - 400 g
Canditi assortiti - 80 g
Uvetta sultanina - 50 g
Zucchero vanigliato - 25 g
Sale - un pizzico
Latte - 60 ml

Difficoltà
ricetta laboriosa
Tempi: preparazione - qualche ora
cottura - 50 minutii
Apporto nutritivo per porzione:
Energia: 513 (kCal) - 2145 (kJ)
Proteine: 10,5 (g)
Lipidi: 11,9 (g)
Zuccheri totali: 96,9 (g)
Zuccheri solubili: 44,8 (g)

Il giorno prima, in una ciotola, sciogliere il lievito e un quarto della farina nel latte tiepido. Dare all'impasto una forma arrotondata, coprirlo con un tovagliolo e lasciarlo lievitare, in un luogo asciutto e non freddo, per tutta la notte.
Il giorno dopo riprendere l'impasto, lavorarlo a lungo sulla spianatoia con 100 g di farina e qualche goccia di acqua tiepida; poi coprirlo con un tovagliolo e farlo lievitare al caldo per circa 2 ore.
A questo punto ripetere l'operazione usando altri 100 g di farina e aggiungendo acqua tiepida quanto basta per rendere l'impasto morbido ed elastico. Farlo lievitare per circa 3 ore.
Nel frattempo far rinvenire l'uvetta in acqua tiepida per almeno 20 minuti.
Poco prima di riprendere l'impasto far sciogliere il burro in un tegamino su fiamma molto bassa per evitare che frigga, lasciandone da parte un po' per ungere la tortiera; poi sciogliere anche lo zucchero e un pizzico di sale in poca acqua, sempre su fiamma molto bassa, aggiungendo, lontano dal fuoco, le uova intere ed i bianchi. Imburrare una pirofila da forno alta e stretta.
Riprendere adesso l'impasto e tornare a lavorarlo con il resto della farina aggiungendo, poco alla volta, il burro sciolto e il miscuglio di zucchero e uova. Lavorare a lungo l'impasto inserendoci verso la fine anche le uvette, ben strizzate ed infarinate e i cubetti di frutta candita. Disporlo nella pirofila, coprirlo con un tovagliolo e lasciarlo lievitare per almeno 3 ore.
Accendere il forno e regolarlo su 180° C. Mettere il dolce in forno solo quando la temperatura è quella giusta e farlo cuocere per circa 45 minuti o fino a quando si è ben colorato o la superficie è diventata bruna. Farlo raffreddare a testa in giù per evitare che le uvette e i canditi si depositino sul fondo.
Quando si è raffreddato si può cospargere con zucchero vanigliato, se gradito.

Qual è il vino giusto?
Qualsiasi spumante dolce è ottimo come accompagnamento, molto indicato l'Asti Spumante DOCG


WEB

4 commenti:

clementina urbano ha detto...

Complimenti per io blog. Ti ho inserito tra i miei amici. Buon Natale Clementina

ELisa ha detto...

@Clementina
Grazie per la tua visita, molto gradita! e complimenti per il tuo blog, mi piace molto, e verrò a spesso curiosare, o perchp no ad imparare
AUGURI a te e famiglia
un Santo Natale di Luce, Gioia, Serenità e Amore nella semplicità di una certezza che viene a donarci la vita.
lisa

Anonimo ha detto...

mit kerestem, koszonom

Lalique ha detto...

felice natale
&
buone feste

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